Le serigrafie di Emanuele Luzzati
Breve biografia
Emanuele Luzzati (Genova, 3 giugno 1921 – Genova, 26 gennaio 2007), è stato uno scenografo, animatore e illustratore italiano.
Noto soprattutto come scenografo e illustratore, è stato maestro in ogni campo dell’arte applicata.
È stato per due volte candidato al Premio Oscar per i film di animazione La gazza ladra (1964) e Pulcinella (1973).
Le serigrafie di Emanuele Luzzati hanno lasciato un segno inconfondibile nella storia dell’Arte contemporanea.
Emanuele Luzzati, artista indimenticabile
Di famiglia ebraica, Luzzati è costretto a lasciare la scuola pubblica nel 1938 a causa delle leggi razziali.
Si dedica allora allo studio del disegno, presso ateliers dello scultore Edoardo Alfieri e del pittore Onofrio Martinelli.
Nel 1940 la sua famiglia riparò in Svizzera, a Losanna, dove si iscrisse a l’École des Beaux-Arts et des Arts Appliquées, dove si diplomò quattro anni più tardi.
Le conoscenze con altri italiani espatriati gli consentiranno di sperimentare i primi allestimenti teatrali.
I successi professionali al rientro in Italia
Al rientro in Italia, dal 1947 inizia una lunga serie di allestimenti teatrali, collaborando con artisti del calibro di Gasman, Borboni, Proclemer e Pagnani.
Nel 1962 Luzzati pubblicò il primo libro completamente suo, nel testo oltre che nelle illustrazioni: si trattava de I Paladini di Francia, edito da Mursia[2], tratto dal cartone animato del 1960. Nello stesso anno disegnò le scene e i costumi per una memorabile edizione de La bisbetica domata messa in scena dalla Compagnia dei Quattro, che verrà replicata per dieci anni, in Italia e all’estero.
Sempre nel 1962 vinse il Premio San Genesio per le scene de La baracca, un collage di atti unici di Garcia Lorca rappresentato alla Biennale di Venezia del 1960.
Un susseguirsi di successi e riconoscimenti internazionali
La produzione di allestimenti teatrali prosegue, di pari passo alle altre espressioni artistiche.
Cortometraggi animati (ad esempio l’animazione iniziale de “L’armata Brancaleone”, film di Monicelli), la collaborazione con un grande della letteratura italiana quale Rodari, l’approdo alle scenografie di opere liriche replicate in tutto il mondo.
Prosegue intanto la produzione delle serigrafie di Emanuele Luzzati.
Nel 1992 gli viene conferita dall’Università di Genova, sua città natale, la laurea honoris causa in Architettura.
Fra gli altri lavori, firma le scenografie della Semiramide di Rossini per il Teatro dell’Opera di Zurigo e realizzò il cartone animato La casa dei Suoni con Claudio Abbado.
Il 1º giugno 2001 è nominato dal Presidente Ciampi Grande Ufficiale della Repubblica.
L’opera e le serigrafie di Luzzati
Luzzati è interprete di una cultura figurativa abile e colta, capace di usare con maestria ogni sorta di materiale.
Uniche ed assolutamente inconfondibili sono le serigrafie di Emanuele Luzzati.
Tuttavia ha spaziato dalla terracotta allo smalto, dall’intreccio di lane per arazzi all’incisione su supporti diversi, ai collage di carte e tessuti composti per costruire bozzetti di scene, di costumi, di allestimenti navali.
La ricchezza del suo mondo fantastico, l’immediatezza ed espressività del suo stile personalissimo, ne hanno fatto uno degli artisti più amati e ammirati del nostro tempo.