Le serigrafie di Francesco Musante
Francesco Musante, biografia
Nato a Genova il 17 febbraio 1950, Francesco Musante è uno dei principali artisti liguri.
Si diploma prima al Liceo Artistico del capoluogo ligure e poi alla sezione distaccata Albertina di Belle Arti di Torino.
Negli anni Settanta si iscrive alla Facoltà di filosofia di Genova e frequenta i corsi di pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Carrara.
Le prime sperimentazioni artistiche risalgono al 1967: si tratta in gran parte di ricerche astratte su grandi campiture di colore.
L’anno successivo comincia a esporre le sue opere in mostre collettive e concorsi.
I lavori degli anni 69-70 risentono dell’influenza della Pop Art, con chiari riferimenti agli artisti americani, con l’uso di scritte e inserimenti di oggetti e legni.
La svolta artistica
A partire dal 1971 decide di fare l’artista a tempo pieno.
Si dedica alla pittura, alla scultura ed alle ceramiche.
Nel 1973 fa il suo esordio con una collettiva e una personale tenutasi alla galleria Il Quadrifoglio della Spezia, città dove si trasferisce dopo il matrimonio.
Un anno importante che segna l’inizio del suo lungo e fortunato percorso artistico anche come incisore.
Dal 1983 comparirà infatti nei cataloghi delle Incisioni originali italiane e straniere dell’800 e moderne della Libreria Antiquaria di Dino e Paolo Prandi.
Fino alla metà degli anni Settanta, Musante frequenta Torino e in particolare la Galleria Sperone, entrando in contatto con artisti dell’Arte Povera.
Una nuova fase artistica
Dal 1975 Musante si dedica alla pittura figurativa, inizialmente creando una serie di figure femminili ispirate a Klimt e alla Secessione Viennese.
Un tema che sviscererà lungo dieci anni utilizzando le più diverse tecniche – dall’acquarello, all’olio, al collage, all’incisione – e svariati supporti – tela, legno, ceramica, lastra, carta.
Questi lavori saranno esposti in una serie di mostre a Roma, Genova, La Spezia, Milano e Odessa (URSS).
Inizia anche il lavoro con la grafica e gli acquerelli dove si intravedono i primi spunti narrativi e fantastici che contraddistinguono la sua opera dal 1985 fino ad oggi
Compaiono gli “omini” caratteristici delle serigrafie di Francesco Musante
Inizia il lavoro con la grafica e gli acquerelli dove si intravedono i primi spunti narrativi e fantastici che contraddistinguono la sua opera dal 1985 fino ad oggi: compaiono i suoi “omini” che sembrano usciti da un libro di fiabe e inseriti in contesti pieni di oggetti, personaggi e parole.
Omini che andranno presto a popolare le serigrafie di Francesco Musante.
Dopo essersi stabilito nel borgo medievale di Vezzano Ligure, nel 1984 insegna tecniche dell’incisione artistica in un corso professionale della Comunità Europea.
Le personali
Nel 1987 la Pinacoteca civica di Vezzano Ligure ospita una sua personale e pubblica il volume Opera incisa 1973-87.
Nel 1992 espone in Arabia Saudita al Consolato Generale d’Italia a Gedda e all’ambasciata italiana di Riad.
Durante la sua carriera artistica si è dedicato all’illustrazione di diversi libri di racconti e favole.
Dal 1971 si sono susseguite più di 400 mostre personali.
Naturalmente nelle personali le serigrafie di Francesco Musante assumono spesso un ruolo centrale.